Rate limit per utente o chiave

Rate limit per utente o chiave
Per un'API stabile e prevedibile, è importante non solo scalare, ma controllare il numero di richieste. Implementiamo una flessibilità limitata che consente di impostare limiti per le chiavi API, l'ID user o gli indirizzi IP. Questo protegge il sistema dagli abusi, dai sovraccarichi e permette di garantire la SLA a ogni cliente.

Come funziona il rate limiting

ApproccioCosa controlla
APILimite di richiesta da un singolo integratore o applicazione
User IDLimite personalizzato per utente (ad esempio, applicazione mobile)
Indirizzo IPProtezione da spam o DDoS a livello IP
Per endpoint/metodoPossibilità di limitare i metodi sensibili (ad esempio search, write)

Impostazioni e funzioni

Supporto dei limiti: RPS, RPM, RPH (richieste al secondo/minuto/ora)
Sliding window, fissed window, token bucket e algoritmi leaky bucket
Restituzione del codice 429 e messaggio di errore personalizzato
Sblocco automatico per timer
Metriche: colli di superamento, token al limite, frequenza di scarico

Vantaggi aziendali

Protezione da sovraccarichi e attacchi DoS
Riduzione dei costi di infrastruttura
Controllo della qualità delle integrazioni da parte dei clienti
Rilevamento di attività anomale e possibili vulnerabilità
Possibilità di selezionare utenti VIP con limiti separati

Dove è particolarmente importante

API per le transazioni finanziarie
Piattaforme di gioco con frequenti attività utente
Servizi di e-commerce ad alta frequenza di filtraggio e ricerca
API pubbliche e soluzioni open platform

Rate limiting è il controllo, la sicurezza e la qualità dell'API. Implementiamo vincoli puntuali che proteggono l'infrastruttura e forniscono prestazioni prevedibili sotto qualsiasi carico di lavoro.

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